Il 7 giugno 2017è stato presentato il volume di Antonio Conti Il segno del Falco.
Gli Accomanducci di Monte Falcone e un'ipotesi per gli affreschi dell'Oratorio di San Giovanni di Urbino
Citati talvolta come comprimari nella storiografia dei più noti Montefeltro, conti (e poi duchi) di Urbino, gli Accomanducci - originari dal castello di Monte Falcone nei pressi di Acqualagna - sono storiograficamente parlando una famiglia "sfuggente", cui questa indagine, che ne sottolinea il rilievo fra XIV e XV secolo, fornisce per la prima volta un contorno storico e scientificamente fondato. Dalla ricerca araldica qui ricostruita e dalla conseguente delineazione del profilo storico della famiglia, che raggiunse il rango comitale sul castello di Petroia nell'Eugubino, l'autore ipotizza un collegamento tra gli Accomanducci e una delle più importanti opere del Gotico internazionale, gli affreschi dell'oratorio urbinate di san Giovanni, che Lorenzo e Jacopo Salimbeni realizzarono attorno al 1416. L'ipotesi, basata peraltro su fatti documentari messi in relazione con la rappresentazione pittorica, potrebbe forse illuminare il lato ancora oscuro dell'opera dei Salimbeni, quello della committenza.