Venerdì 13 marzo 2015 Paolo Pombeni (univ. di Bologna) ha presentato L'impero asburgico (il Mulino 2014) di Marco Bellabarba (univ. di Trento), conversando con l'autore.
All'inizio dell'Ottocento l'impero d'Austria - erede, in qualche modo, del Sacro romano impero - ers la più affascinante organizzazione politica del vecchio continente, un coacervo di popoli - tedeschi, ungheresi, polacchi, croati, italiani, ecc. - retti da un unico sovrano nel cuore dell'Europa. Ma con le rivoluzioni del 1848 e 1849 inizia per la monarchia asburgica una drammatica sfida con il modello culturale in quel momento vincente nel resto d'Europa, quello nazionale: ed è una sfida che l'impero perderà.
Nella seconda metà del secolo, un clima politico avvelenato dalle sconfitte militari nelle guerre con l'Italia e con la Prussia amplifica le contese fra grandi e piccole nazionalità dell'impero, e nonostante il Compromesso del 1867 che fa dell'impero d'Austria una duplice monarchia austro-ungarica, le esaspera anche all'interno dei singoli gruppi nazionali. La Grande guerra sarà l'ultima e più tragica pagina di quei conflitti.