Logo della Società Pesarese di Studi Storici



  
Il congresso di Vienna

Venerdì 17 aprile 2015 è stato presentato Il congresso di Vienna (il Mulino 2015) di Vittorio Criscuolo (univ. di Milano), alla presenza dell'autore.

Tra il settembre 1814 e il giugno 1815 si tiene a Vienna il grande congresso che ridisegna l'assetto del continente europeo dopo la sconfitta di Napoleone. I lavori sono guidati dalle quattro potenze principali della coalizione antinapoleonica (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ma a queste si affiancano i rappresentanti di tutti gli Stati coinvolti nel conflitto: Francia, Spagna, Portogallo, Svezia e Danimarca ma anche Baviera, Württemberg, Santa Sede, Sardegna, ecc.
Dopo aver ricostruito le premesse diplomatiche del congresso e il clima politico-culturale nel quale esso si svolse, il saggio di Vittorio Criscuolo tratteggia i profili dei protagonisti del congresso stesso (tra i quali Metternich e Talleyrand, ma anche lo zar Alessandro I, il ministro degli esteri britannico Robert Castlereagh, il cardinal Ercole Consalvi, ecc.) ed espone i principali nodi politico-diplomatici affrontati in quella sede.
L'atto finale del congresso, il 9 giugno 1815, avrebbe sancito una ridefinizione della carta europea che sarebbe sostanzialmente durata fino alla Grande guerra.

E-mail: rpu@abanet.it
c.f. 92007540419