Venerdì 30 marzo 2012 Bonita Cleri, dell’ Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, ha presentato Arte e devozione nella Urbino degli Albani. L’Oratorio di San Giuseppe di Urbino (Edizioni Centro studi “G. Mazzini”, 2011, pp. 160) di Marilena Luzietti.


La ricerca indaga un pregevole edificio urbinate legato alla committenza della famiglia Albani, il legame devozionale e artistico che gli Albani hanno fondato fra Urbino e Roma e la loro devozione verso San Giuseppe, singolar protettore della famiglia Albani: un rapporto che si è concretizzato, a Urbino, nei diversi interventi di abbellimento dell’Oratorio.

Lo studio di Marilena Luzietti ha inoltre messo in luce l’attività della confraternita urbinate di San Giuseppe che, oltre a diversi membri della famiglia Albani, vantava come sodali altre personalità cittadine. Sono poi state rievocate le finalità della confraternita stessa, votata tra l’altro all’assistenza dei condannati a morte.

La ricerca ha inoltre permesso di precisare l’attività dei pittori Carlo Roncalli e Domenico Gianotti, in rapporto agli artisti loro contemporanei e alla cultura romana alla quale facevano riferimento. L’Autrice ha operato un attento esame degli elementi decorativi dell’Oratorio urbinate, individuandovi un programma iconografico attraverso la lettura di diversi passi dedicati a San Giuseppe: un santo – per così dire – sfuggente, al quale i Vangeli dedicano in realtà pochi cenni, eppure popolarissimo e alla cui figura era sovente legato il tema del Transito, cioè della buona e santa morte.