Venerdì 18 gennaio 2013 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 – 61121 Pesaro) Anna Rita Ioni, vicepresidente del Circolo della stampa di Pesaro, ha presentato Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane (Liberilibri, Macerata 2012) di Marco Severini, docente di Storia dell’Italia contemporanea (Università di Macerata).
Il libro ricostruisce una vicenda dimenticata ma di rilevanza nazionale: la concessione del diritto di voto alle donne – ad alcune donne che l’avevano chiesto – per la prima volta in Italia, nel 1906. Il fatto fu reso possibile, il 25 luglio di quell’anno, da una sentenza della Corte di appello di Ancona presieduta dal grande giurista Lodovico Mortara (poi ministro della Giustizia nel primo governo Nitti), che accordava quel diritto a dieci maestre marchigiane, nove di Senigallia e una di Montemarciano; le quali rimasero iscritte alle liste elettorali dei due Comuni per dieci mesi, nel corso dei quali non riuscirono però, a causa della longevità del terzo governo Giolitti, ad esercitare il diritto di voto, poi negato da una sentenza della Cassazione, timorosa delle conseguenze politiche che l’introduzione del suffragio femminile – in un paese in cui in quel momento votava solo l’8% dei maschi maggiorenni – avrebbe potuto comportare.